I vecchi sono bellissimi. I loro volti hanno conquistato l’espressione; i loro gesti, il loro modo di stare sono giunti alla pienezza del significato. I vecchi, infatti, sono come sono. E anche in fotografia sono come sono. Sono donne e uomini che, avendo vissuto e avendo visto molte cose, sanno finalmente come guardare dentro l’obiettivo e come tenere le mani di fronte alla macchina fotografica. Hanno mani magnifiche, molto importanti: dolcissime zampe che hanno molto lavorato, mani bambine a riposo, grandi, spesso, una accanto all’altra, l’una che tiene l’altra. Le rughe, le vene, i dislivelli costituiscono un paesaggio che, creatosi negli anni, è ricchissimo di eventi, massimamente espressivo. Di fronte a un vecchio, non sappiamo se guardare prima il suo volto o prima le sue mani.

Roberta Valtorta